Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


La Strategia Energetica Nazionale 2017

La Strategia Energetica Nazionale 2017

Il 10 novembre 2017 è stata presentata a Palazzo Chigi la nuova Strategia Energetica Nazionale che rappresenta il piano decennale di gestione della transizione del sistema energetico.

Il documento è stato adottato tramite Decreto Ministeriale sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

La presentazione della SEN è stata introdotta da un intervento di apertura del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, seguita dagli interventi dei Ministri coinvolti.

Nella seguente immagine la stretta di mano dei Ministri Carlo Calenda e Gian Luca Galletti durante la presentazione della Strategia Energetica Nazionale.

Stretta di mano dei ministri durante la presentazione della strategia energetica nazionale

Uno dei principali obiettivi introdotti dalla nuova è che l’Italia si avvia il phase-out del carbone entro il 2025.

La strategia, divisa in tre parti (competitività, ambiente e sicurezza) delinea un percorso per la decarbonizzazione dell’economia italiana.

Con la nuova SEN si intende rendere il sistema paese più competitivo e più sostenibile sotto il profilo ambientale ed energetico, garantendo al contempo stabilità e sicurezza del sistema energetico nazionale.

Il percorso che ha portato alla nuova Strategia Energetica Nazionale

La nascita della nuova SEN è stata caratterizzata da un percorso durato oltre un anno che ha previsto il coinvolgimento dei principali stakeholder del sistema energetico nazionale.

Dopo l’istruttoria preliminare, sviluppata in condivisione con il mondo politico-istituzionale operatori del settore ed i vari portatori di interessi è stata elaborata una proposta di SEN.

La proposta di Strategia Energetica Nazionale è stata quindi posta in consultazione pubblica per tre mesi.

La consultazione ha portato oltre 838 contributi, commenti e osservazioni da parte di 251 tra associazioni, imprese, organismi pubblici, cittadini e esponenti del mondo universitario.

Gli obiettivi qualitativi della strategia Energetica Nazionale

La SEN definisce un ventaglio di azioni da conseguire al 2030 tramite un percorso coerente con lo scenario al 2050 stabilito dalla Road Map europea.

L’Italia ha raggiunto con largo anticipo gli obiettivi europei al 2020 e per questo sono stati individuati degli obiettivi più virtuosi.

In particolare, il target di penetrazione delle rinnovabili del 17% al 2020 rispetto al 2015 è stato superato.

Attualmente tale soglia si attesta a circa il 17,5%, superando di circa lo 0,5% il target.

Anche in termini di incremento dell’efficienza energetica l’Italia si è dimostrata virtuosa.

Inoltre  è fondamentale segnalare che il mercato ha visto l’adozione di importanti progressi tecnologici che offrono nuove opportunità.

Visto queste premesse, la Strategia Energetica Nazionale è stata sviluppata con l’obiettivo di rendere il sistema energetico italiano più:

Competitivo

Cercando di ridurre la differenza dei prezzi energetici rispetto agli altri paesi europei sia per le imprese che per gli utenti finali.

Favorire l’apertura di nuovi mercati per le imprese innovative e la creazione di nuove opportunità occupazionali.

Incentivare l’innovazione e la Ricerca e sviluppo.

Sostenibile

Perseguendo gli obiettivi ambientali e di decarbonizzazione definiti a livello europeo, in linea con quanto stabilito nella COP21.

Tra le principali finalità in ambito di sostenibilità si vuole:

  • mitigare gli effetti ambientali e climatici migliorando l’efficienza energetica e incentivando il risparmio energetico
  • promuovere uno stile di vita responsabile, dalla mobilità sostenibile alle scelte di consumo energetico consapevole

Sicuro

Rafforzando l’indipendenza energetica dell’Italia aumentando la sicurezza di approvvigionamento  energetico e la flessibilità dei sistemi e delle infrastrutture energetiche.

L’indipendenza energetica è un fattore critico per l’italia che è fortemente legata alla importazioni.

I target quantitativi della strategia Energetica Nazionale

I target quantitativi previsti dalla SEN riguarderanno principalmente i seguenti ambiti, con riferimento al target 2030:

  • Efficienza energetica

Riduzione dei consumi finali di energia a 108 Mtep al 2030 rispetto agli attuali 118, con un risparmio di circa 10 Mtep al 2030

 

  • Fonti rinnovabili

Raggiungimento della penetrazione del 28% di rinnovabili sui consumi complessivi al 2030 rispetto al 17,5% del 2015.

L’obiettivo viene articolato in una quota di rinnovabili sul consumo suddivisa in ambiti settoriali:

  • quota rinnovabile nel settore elettrico del 55% al 2030 rispetto al 33,5% del 2015
  • percentuale di rinnovabili sugli usi termici del 30% al 2030 rispetto al 19,2% del 2015
  • quota di rinnovabili nei trasporti del 21% al 2030 rispetto al 6,4% del 2015
  • Riduzione del differenziale di prezzo dell’energia elettrica e del gas rispetto alla media europea

Contenere il gap di costo tra il gas italiano e quello del nord Europa (nel 2016 pari a circa 2 €/MWh).

Contenere i prezzi dell’elettricità rispetto alla media UE (pari a circa 35 €/MWh nel 2015 per la famiglia media e al 25% in media per le imprese).

  • Cessazione della produzione di energia elettrica da carbone

Con un obiettivo di temporale al 2025 attuato attraverso specifici interventi strutturali per il phase-out.

  • Razionalizzazione del downstream petrolifero

Evoluzione verso le bioraffinerie e un uso crescente di biocarburanti sostenibili e del GNL nei trasporti pesanti e marittimi al posto dei  derivati dal petrolio

  • Decarbonizzazione al 2050

Diminuzione delle emissioni del 39% al 2030 rispetto al 1990 e del 63% al 2050.

  • Raddoppiare gli investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico clean energy

Passando da 222 Milioni nel 2013 a 444 Milioni nel 2021

  • Promozione della mobilità sostenibile e dei servizi di mobilità condivisa
  • Nuovi investimenti sulle reti

Con l’obiettivo di avere maggiore flessibilità, adeguatezza e resilienza; maggiore integrazione con l’Europa; diversificazione delle fonti e rotte di approvvigionamento gas e gestione più efficiente dei flussi e punte di domanda

  • riduzione della dipendenza energetica dall’estero dal 76% del 2015 al 64% del 2030

Tramite l’adozione di tecnologie di produzione energetica rinnovabili e grazie i benefici conseguiti con interventi di efficienza energetica.

Le azioni trasversali della strategia Energetica Nazionale

Per raggiungere gli obiettivi ed i target prefissati sono previste delle azioni trasversali necessarie a garantire i risultati attesi.

Gli ambiti interessati dalle azioni trasversali riguardano:

  • Infrastrutture e semplificazioni

Per garantire l’adattamento delle infrastrutture e degli impianti necessari alla transizione energetica sono previste azioni di semplificazione e razionalizzazione della regolamentazione del settore, garantendo tuttavia i precetti della normativa ambientale e di tutela del paesaggio e del territorio

  • Costi della transizione

La SEN adotta un approccio basato prevalentemente su fattori abilitanti e misure di sostegno che mettano in competizione le tecnologie e stimolino continui miglioramento sul lato dell’efficienza.

  • Compatibilità tra obiettivi energetici e tutela del paesaggio

Verrà data priorità all’uso di aree industriali dismesse, capannoni e tetti, per sfruttare il potenziale residuo del fotovoltaico e l’eolico.

Saranno inoltre individuate aree “non altrimenti valorizzabili” da destinare alla produzione energetica rinnovabile.

  • Effetti sociali e occupazionali della transizione

La transizione dovrà essere accompagnata da interventi per formare nuove professionalità, generando opportunità di lavoro e di crescita.

Inoltre saranno previste delle misure per  garantire che gli occupati in settori superati intraprendano un percorso di ricollocamento.

Gli investimenti attivati con la strategia Energetica Nazionale

La Strategia energetica nazionale prevede un totale di investimenti di 175 miliardi di euro al 2030.

Questi investimenti saranno divisi in reti, infrastrutture, fonti rinnovabili ed efficienza  energetica.

La SEN, insieme al piano Industria 4.0, saranno tra i principali assi di sviluppo della politica industriale del paese.

La Strategia Energetica Nazionale sarà un importante stimolo per la realizzazione di ingenti investimenti, che saranno così ripartiti come segue:

  • 30 miliardi per reti e infrastrutture gas e elettrico
  • 35 miliardi per fonti rinnovabili
  • 110 miliardi per l’efficienza energetica

Oltre l’80% degli investimenti è quindi diretto ad incrementare la sostenibilità del sistema energetico, si tratta di settori ad elevato impatto occupazionale ed innovazione tecnologica.

Gestione, attuazione e monitoraggio della strategia Energetica Nazionale

Il tema dell’energia è trasversale e per questo necessità che siano integrate le politiche energetiche con quelle di altri settori e con la normativa regionale.

L’integrazione e la sinergia tra le istituzioni è fondamentale per garantire coerenza e permettere un’applicazione territoriale omogenea.

Per questo si prevede l’istituzione di una “Cabina di regia”, per il monitoraggio dell’attuazione della SEN.

I membri del gruppo preposto alla governance e al monitoraggio sono:

  • il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
  • una partecipazione dei Ministeri dell’Economia, dei Trasporti e dei Beni Culturali
  • una rappresentanza delle Regioni
  • un coinvolgimento periodico degli enti locali, degli stakeholders e delle parti sociali.

Il Governo sarà tenuto a riferire annualmente al Parlamento sullo stato di implementazione della SEN e sulle iniziative adottate utili al raggiungimento degli obiettivi fissati.

Viene previsto inoltre di avviare ogni tre anni un processo partecipato e condiviso di revisione della Strategia.

Con la nuova SEN parte il lavoro per la presentazione alla Commissione europea la proposta di Piano integrato per l’energia e il clima (CEP) previsto dall’UE.

Il CEP dovrà indicare obiettivi al 2030, politiche e misure per le cinque “dimensioni dell’energia”: decarbonizzazione e rinnovabili, efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato interno, innovazione e competitività.

Con la nuova SEN si intende rendere le tematiche energetiche e ambientali driver dello sviluppo e della crescita del paese.

Per approfondire maggiormente l’argomento scarica il testo completo della SEN:

Il testo completo della Strategia Energetica Nazionale

La strategia energetica nazionale tiene in considerazione ed integra gli effetti dei principali sistemi incentivanti per l’efficienza energetica.

Per maggiori informazioni su tali meccanismi di sostegno consigliamo la lettura dei seguenti post:

Il Conto Termico 2.0, opportunità e regole d’uso

Detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica 2017

I certificati Bianchi, cosa sono e come funzionano

 

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