Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


Fonti rinnovabili in Italia e in Europa verso il 2020

Fonti rinnovabili in Italia e in Europa verso il 2020

A Febbraio 2018, il GSE ha pubblicato uno studio sulle fonti rinnovabili in Italia e in Europa, verso gli obiettivi al 2020.

Il report analizza lo stato del compartimento delle rinnovabili a livello nazionale e comunitario.

La Direttiva 2009/28/CE, recepita con il DLgs 28/2011 impone all’Italia due obiettivi vincolanti al 2020:

  • raggiungere, entro il 2020, una quota dei consumi finali lordi (CFL) complessivi di energia coperta da fonti rinnovabili almeno pari al 17%
  • raggiungere, entro il 2020, una quota dei consumi finali lordi (CFL) di energia nel settore dei trasporti coperta da fonti rinnovabili almeno pari al 10%

 

Nella seguente figura sono schematizzati e dati principali al 2016 a livello europeo e il relativo posizionamento rispetto agli obiettivi di alcuni paesi.

 fonti rinnovabili in Italia e in Europa - dati principali nel 2016

L’Italia si posiziona al 3° posto, tra i Paesi EU28, in termini di consumi di energia da FER e al 4° posto in termini di consumi energetici complessivi.

In Italia i consumi finali lordi di energia da FER sono raddoppiati, passando da 10,7 Mtep a 21,1 Mtep tra il 2005 ed il 2016.

Un approfondimento dedicato alle rinnovabili in Italia di dicembre 2017 e relativo al 2016 è disponibile al seguente link:

L’energia da fonti rinnovabili in Italia nel 2016

Proprio dal DLgs 28/2011 discendono una serie di obblighi e meccanismi incentivanti introdotti nell’ordinamento italiano per raggiungere tali obiettivi.

A riguardo si consiglia la lettura dei seguenti articoli:

Il Conto Termico 2.0 – opportunità e regole d’uso

Detrazioni Fiscali 2018 – approvata la Legge di Bilancio

I certificati Bianchi, cosa sono e come funzionano

Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – la situazione in Italia nel 2016

Nella seguente figura sono riportati i dati dell’Italia nel 2016 rispetto gli obiettivi vincolanti dettagliati in precedenza e degli obiettivi non vincolanti relativi alle FER elettriche e termiche.

Fonti rinnovabili in Italia e in Europa - obiettivi vincolanti Italia 2016Fonti rinnovabili in Italia e in Europa - obiettivi non vincolanti Italia 2016

In particolare si evidenzia che è già stata superata la soglia relativa alla copertura del 17% dei consumi complessivi tramite FER, mentre ancora siamo poco oltre il 7% per il contributo relativo ai trasporti.

Mentre per il settore termico ed elettrico le quote attese sono state ampiamente coperte con largo anticipo.

Nella seguente figura è possibile apprezzare invece l’evoluzione storica dello sviluppo delle rinnovabili in Italia.

 Fonti rinnovabili in Italia e in Europa - serie storicaFonti rinnovabili in Italia e in Europa - serie storica termica ed elettrica

Il consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili (CFL FER) rilevato in Italia nel 2016 ammonta a 21,1 Mtep.

La metà esatta dei consumi si concentra nel settore Termico (10,5 Mtep), grazie soprattutto agli impieghi di biomassa solida per il riscaldamento e alla notevole diffusione di apparecchi a pompa di calore.

Molto rilevante è anche il ruolo delle FER nel settore Elettrico (9,5 Mtep, 45,1% del totale dei consumi di rinnovabili).

Il contributo del settore Trasporti (1,04 Mtep), che nella vista della tabella sottostante è limitato all’uso di biocarburanti, è pari al 4,9% del totale FER.

Nella seguente tabella viene riportata la ripartizione delle diversi fonti rispetto ai 3 settore di interesse.

fonti rinnovabili in Italia e in Europa - ripartizione delle fonti per settore

Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – la regionale  nel 2016

Il Decreto 15 marzo 2012 del Ministero dello Sviluppo economico (c.d. decreto Burden sharing) individua gli obiettivi che ciascuna Regione e Provincia autonoma deve conseguire entro il 2020.

Nella seguente figura viene riportato lo stato dell’arte al 2016 su scala regionale.

 

Dal confronto tra il dato di consumo di FER nelle Regioni italiane rilevato nel 2016 e la traiettoria prevista dal DM Burden Sharing emerge che quasi tutte le Regioni hanno superato il valore previsto al 2016 in termini di uso complessivo di FER.

Alcune Regioni nel 2016 hanno superato anche il valore previsto al 2020 o si sono attestate su valori appena inferiori.

Le caratteristiche territoriali hanno influito molto sullo sviluppo delle diverse tecnologie, ad esempio l’energia idroelettrica ha avuto maggiore sviluppo al nord, mentre l’energia eolica al sud.

Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – la situazione in Europa

Nel 2016 in Europa, su un totale di circa 1.150 Mtep di energia consumati, 195 Mtep provengono dall’uso di energie rinnovabili (17%).

La somma dei consumi finali lordi di energia di Germania, Francia, Regno Unito e Italia è maggiore della metà dei consumi complessivi europei.

L’Italia, che nel 2016 si attesta al 4° posto in termini di consumi complessivi, è il 3° Paese in termini di contributo ai consumi europei da FER.

Nella seguente figura è visibile la percentuale di copertura dei consumi tramite FER dei paesi europei.

 

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