Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


Fotovoltaico a forma di panda, nuova e “simpatica” installazione in Cina

Fotovoltaico a forma di panda, nuova e "simpatica" installazione in Cina

Nasce in Cina il primo impianto fotovoltaico a forma di panda, la scelta non è casuale visto che l’animale è il simbolo del paese.

Spesso gli impianti fotovoltaici sono accusati di deturpare il paesaggio, ma in questo caso l’imponente progetto intende creare un landscape che, pur intervenendo su un’ampia area non sia sgradevole alla vista e abbia un determinato simbolismo.

L’effetto è ottenuto abbinando due diverse tipologie di pannelli:

  • le parti nere del panda sono costituite da celle solari di silicone monocristallino
  • mentre le parti bianche sono celle solari a film sottile

La prima installazione, ubicata nella parte settentrionale della Cina, è stata da poco completata e allacciata alla rete, ma il progetto è molto più esteso.

Il progetto Datong Panda Power Plant  avrà una potenza di 100 MW al suo completamento.

Il promotore dell’iniziativa è la China Merchants Nuovo Energy Group (CMNE), maggiore azionista del gruppo dietro al progetto.

L’iniziativa rientra in un accordo di cooperazione che la CMNE ha sottoscritto con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite.

L’intento è di realizzare una serie di progetti strategici per avvicinare i giovani cinesi alle tecnologie rinnovabili.

Per incrementare l’attenzione nei confronti del fotovoltaico è stato scelto un approccio estetico che ha avuto da subito notevole riscontro.

L’accostamento all’idea è già stato sperimentato in passato, un primo esempio è stato l’impianto fotovoltaico a forma di cuore nella Nuova Caledonia.

L’impianto a fotovoltaico a forma di panda: i prossimi passi 

La Cina sta investendo sempre di più nel settore del fotovoltaico ed oggi è il maggiore produttore al mondo di elettricità da pannelli fotovoltaici.

Per maggiori informazioni sul tasso di occupazione mondiale nel settore delle rinnovabili vedi il seguente post:

Occupazione e lavoro nel settore delle energie rinnovabili nel 2016

Si prevede che il progetto dell’impianto fotovoltaico a forma di panda sarà riprodotto su ampia scala.

L’idea è di creare una serie di installazione lungo la nuova via della seta, l’iniziativa prende il nome di “Belt and Road”

In prospettiva è in valutazione anche l’ipotesi di esportare l’iniziativi oltre i confini della Repubblica Popolare Cinese.

Ma in questa prima fase sono, per ora, operativi e connessi alla rete i prima 50 MW.

A parco ultimato viene stimato che l’installazione sarà in grado di fornire alla rete circa  3,2 miliardi di chilowattora in 25 anni.

Secondo la società costruttrice questo permetterà di ridurre 2,74 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio.

Si stima che questo permetterà di sostituire 1.056 milioni di tonnellate di carbone.

L’impianto fotovoltaico a forma di panda gigante rappresenta una simpatica installazione che integra anche aspetti comunicativi ed estetici ad un progetto basato sulle energie rinnovabili.

L’obiettivo del progetto non è la sola produzione energetica, ma anche la diffusione della consapevolezza per uno sviluppo sostenibile

Sono previste delle misure che si rivolgono specificatamente ai giovani, a cui verrà riservata un’area del parco per scopi didattici.

 

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